(DIRE) Roma, 29 Apr. – Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri (M5S) e’ intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’e’ desta’, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus. Sulla variante indiana. “Ogni volta che esce una variante si genera il panico, bisognerebbe essere piu’ attenti nella comunicazione- ha affermato Sileri- Non necessariamente le varianti sono piu’ aggressive o contagiose, ma in ogni caso saremo capaci di reagire”. Sulle riaperture. “Bisogna essere cauti come e’ stato il governo con le riaperture, credo che questo sia il giusto compromesso tra prudenza e coraggio. Tra 15 giorni si valuteranno i numeri e si valutera’ come procedere. Pressing della Lega su coprifuoco? Era gia’ evidente che si sarebbe rivalutata la situazione in base all’andamento dei dati, e’ poco auspicabile che ci possa essere un coprifuoco che duri per tutta l’estate, non vedo perche’ dovrebbe essere cosi’ considerando la progressione delle vaccinazioni. Se poi arrivasse una variante che elude tutti i vaccini che abbiamo a disposizione non possiamo saperlo, ma questa e’ un’ipotesi molto improbabile”. Riguardo alla sua assenza in aula durante il voto sulla mozione di sfiducia a Speranza. “Roberto sapeva che partoriva mia moglie, purtroppo non potevo rinviarlo- ha ironizzato- Peraltro gia’ mi ero espresso la scorsa settimana sul fatto che la mozione non serviva, e’ il momento di restare uniti, ci sara’ tempo per capire le responsabilita’ del singolo, ad esempio sul piano pandemico, ma non questo non e’ ne’ Sileri ne’ Speranza, a mio avviso e’ un problema legato a qualche burocrate del Ministero, ma c’e’ una procura che sta lavorando”. Sulla lite Galli-Bonaccini in tv. “Mi e’ dispiaciuto perche’ stimo molto entrambi, non credo che Bonaccini volesse azzittire Galli ne’ che ci fosse una strategia comunicativa, credo ci sia stata un’incomprensione tra i due”. (Red/ Dire) 09:45 29-04-21