11\02\2013 – “Abbiamo voglia di deserto” è così che il presidente dell´Associazione Hermesja, Pietro Romeo, dà il via alla premiazione degli esibenti nelle categorie di karting, scooter e “grandi viaggi”. Il fondatore, chiarisce che lo sport non è solo passione, voglia di crescere e affrontare se stessi ma è qualcosa di più, poiché l´Associazione è riuscita attraverso varie conoscenze in Africa, a dare aiuti umanitari a coloro che opportunità nella vita ne hanno ben poche. Il deserto rappresenta una sfida per un bravo motociclista ma è anche una barriera da oltrepassare affinché si possano raggiungere vari obiettivi; come regalare un Natale dignitoso ai bimbi d´Africa. Uno dei sostenitori del progetto in Africa è stato il dottor Francesco Zinnitti, al quale sono stati riconosciuti dei meriti sia dal punto di vista umano che professionale, attraverso il premio ” Chibani”. Il medico ha ringraziato concludendo che “se si fa del bene prima o poi ritorna”. Vari esponenti hanno preso la parola durante la commemorazione tra cui l´avvocato Domenico Carere (fondatore assieme a Pietro Romeo dell´ Associazione Italiana Karting ), il consigliere regionale Giovanni Bilardi e il vicepresidente nazionale ASI, Consolato Scopelliti, il quale si è impegnato a risolvere il problema della mancanza di strutture omologate al karting, che saranno adeguatamente fornite, grazie al contributo dato dall´ASI nazionale (Alleanza Sportiva Italiana), al fine di rendere ancora più efficiente un´organizzazione già di per sé abbastanza produttiva. Le gare ufficiali nazionali saranno coordinate grazie alla convenzione con l´ACI (Automobil Club Italia). Tra i premiati per la sezione karting ritroviamo il gentleman Aloi Bruno (14 anni), Cutrupi Angelo, Morabito Filippo, Rigoroso Antonio, Francesco Romeo e Nico Lo Giudice; per la categoria scooter Gianluca Rosmini, Francesco Romeo, Italiano e Calabrò. Per la sezione Grandi Viaggi Davide Biga, Giovanardi Roberto e Gianclaudio Aiossa; il quale ha presentato il programma del prossimo tour Reggio- Sidney, che si svolgerà nei mesi di settembre e ottobre, ricordando un po´ come anche gli antenati calabresi emigrarono in Australia. Ovviamente per raggiungere tali obiettivi i nostri campioni devono non solo essere supportati economicamente ma devono anche avere un grande spirito d´avventura e una preparazione fisica adeguata per sopportare determinati clima o sforzi. Pietro Romeo ha concluso la kermesse ribadendo l´attesa di eventuali fondi per la sezioni grandi viaggi e ringraziando R-MOTO per la fornitura degli scooter alle varie gare nazionali e internazionali.
