11:49 – Circa 50.000 persone stanno lasciando la città di Hong Kong per via della nuova legge sulla sicurezza nazionale, infatti “decine di eminenti dissidenti e altri critici vocali sono stati accusati, in alcuni casi sulla base di quello che hanno pubblicato online o detto in pubblico”, scrive AL-JAZEERA. Il Regno Unito ha deciso di accogliere tutte le persone di Hong Kong con lo status di British National (Overseas) e loro famiglie, per lavorare o studiare per un tempo massimo di 5 anni, scaduti i quali dovranno richiedere il diritto di residenza e, eventualmente, la cittadinanza. Tali decisioni sono state ampiamente discusse e valutate da tutti i cittadini, i quali vedono il diritto di residenza nel Regno Unito come un loro diritto, sebbene le successive leggi lo abbiano rilasciato solo a chi è nato entro il 1997. I cittadini ritengono che tali mosse siano volute per “catturare cervelli e guadagni economici che tendono ad accompagnare le persone ben istruite”, e fondare nel Regno Unito una nuova base imponibile sulla quale verrà eretta la nuova economia. “Le autorità britanniche stimano che nei prossimi cinque anni circa 300.000 residenti di Hong Kong potrebbero arrivare, rendendo questo il più grande reinsediamento di ex soggetti coloniali da quando l’ondata di Windrush di immigrati dalle colonie caraibiche si è attenuata nel 1970. E prevedono che lo schema genererà una rete benefici compresi tra 2,4 e 2,9 miliardi di sterline in cinque anni. Per qualificarsi per il visto, i titolari di BN (O) devono dimostrare di disporre di risorse finanziarie sufficienti per sostenere se stessi e le persone a carico per i primi sei mesi dopo il loro arrivo nel Regno Unito. Devono trovare lavoro e pagare anche una sovrattassa sanitaria per l’immigrazione per coprire le loro cure mediche”. Il Regno Unito si è mostrato molto aperto all’accoglienza dei cittadini di Hong Kong, infatti già circa 7.000 persone sono andate a vivere nel Paese. (cit. AL-JAZEERA)
SM
