(DIRE) Roma, 11 Feb. – “Capovolgere l’impostazione patriarcale del patrimonio culturale nazionale e la situazione critica relativa alla parita’ di genere” tipica delle collezioni di arte pubbliche. È l’obiettivo di un concorso di arte lanciato dal governo argentino in occasione della Giornata internazionale della donna, prevista l’8 marzo. La kermesse, che e’ stata denominata ‘Premio Adquisicion Artes Visuales 8M. Despatriarcalizar el patrimonio’, e’ aperta alle artiste di qualsiasi disciplina che siano donne, omosessuali transessuali, transgender o “travesti'”, un termine assimiliabile al nostro trasvestito, impiegato in Sudamerica pero’ in modo non dispregiativo. Le creative che vorranno iscriversi al concorso, promosso tra gli altri dai ministeri della Cultura e per le Donne, il genere e le diversita’, avranno tempo fino al 20 febbraio. Non e’ richiesto che le opere siano in esclusiva. In occasione della presentazione del Premio, che si e’ svolta in settimana a Buenos Aires, la titolare del dicastero delle Donne, Elizabeth Gomez Alcorta, ha evidenziato che “dando visibilita’ al fatto che ci sono molti modi di vedere e vivere il mondo” le artiste a cui e’ dedicato il concorso “trasformano e arricchiscono il campo simbolico dell’arte e la cultura e rompono il paradigma che ha tradizionalmente messo gli uomini al centro della scena”. Dello stesso avviso il ministro della Cultura, Tito Bauer, che ha fornito anche dei numeri. “Questo premio e’ una riparazione- ha detto il ministro- visto che nei patrimoni dei nostri musei troviamo un’incredibile disparita’ di genere: solo il 20 per cento dello opere sono di artiste donne”. Le opere saranno esposte dal vivo o in forma virtuale, a seconda delle condizioni sanitarie in Argentina nella data prevista per la premiazione, a marzo. Alle vincitrici andranno otto premi da 500.000 pesos, circa 4.600 euro. (Est/Dire) 13:02 11-02-21