Arriva la calza sospesa per i bambini meno fortunati
(DIRE) Roma, 5 Gen. – Con la pandemia e l’Italia in zona rossa torna la tradizione della calza della Befana che viene appesa in oltre una casa su tre (38%) mentre ad una minoranza del 12% la Befana porta altri regali ed il resto non festeggia anche perche’ non ha bambini in casa. E’ quanto emerge da una elaborazione Coldiretti/Ixe’ per la Festa dell’Epifania al tempo del Covid, segnata quest’anno dalla solidarieta’ nei mercati di Campagna Amica, dalla calza sospesa per i bambini meno fortunati al pranzo gourmet a km 0 per i piu’ poveri. Le difficolta’ economiche, il lockdown e la chiusura dei negozi hanno pesato sugli acquisti, in calo stimato del 23% rispetto allo scorso anno ma immancabili nella calza sono cioccolate, caramelle e carbone dolce anche se la spinta provocata dall’emergenza Covid verso una alimentazione piu’ salutista contagia la Befana 2021 e in molte famiglie – sottolinea la Coldiretti – tornano anche fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa. Una tendenza favorita dall’impossibilita’ di uscire dalle mura domestiche con la zona rossa durante le festivita’ con ben il 49% degli italiani che ha passato piu’ tempo ai fornelli, anche a preparare nuove ricette con i propri figli. Un ritorno alla naturalita’ nel contenuto delle calze “appese” al camino dalla simpatica vecchietta che in passato ai piu’ “discoli” regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero. Non mancano pero’ iniziative per aiutare a riempiere la calza secondo le tradizione locali del territorio in molti mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove per l’occasione sono stati organizzati anche appuntamenti con la solidarieta’ a favore delle famiglie in difficolta’. Sono circa 840mila i bambini con eta’ inferiore ai 15 anni che in Italia hanno bisogno di aiuti anche per mangiare secondo una proiezione della Coldiretti su dati del fondo indigenti