Siena. Disorientato con problemi psichici aspetta il bus che non c’è per tornare a casa in piena notte. I poliziotti gli pagano il taxi

Gli agenti hanno raccolto i soldi per pagare la corsa in anticipo

Un gesto spontaneo che viene dal cuore quello che hanno fatto i poliziotti nella notte appena trascorsa, aiutando un uomo a tornare a casa pagandogli il taxi. Alle 01.45 circa, gli agenti delle volanti della Questura di Siena in servizio di controllo del territorio, stavano pattugliando la città quando hanno notato un uomo nei pressi della fermata degli autobus alla Stazione Ferroviaria.

Si sono avvicinati e l’hanno identificato per un senese di 52 anni residente a Castelnuovo Berardenga, chiedendogli cosa facesse fuori a quell’ora con il “coprifuoco” in atto. L’uomo è apparso subito disorientato e ha fatto capire ai poliziotti che, di rientro dal posto dove presta saltuariamente lavoro, stava aspettando il bus per tornare a casa dove lo attendeva la madre anziana. Vista la situazione, gli agenti hanno provato a spiegargli che a quell’ora non sarebbe passato alcun bus e che avrebbe dovuto attendere fino al mattino, ma lui non si è mostrato preoccupato e ha insistito affinché gli consentissero di restare nei paraggi ad aspettare, pronunciando frasi sconnesse.

A quel punto i poliziotti hanno contattato l’ospedale, per effettuare qualche accertamento, dal quale è emerso che, in effetti, era seguito per problematiche psichiatriche di media entità da diversi anni. Gli agenti, vista l’ora tarda e la nottata fredda – si erano nel frattempo fatte le 3 – senza esitare hanno raccolto i soldi, con il contributo anche dell’operatore della Centrale, facendo poi confluire sul posto i colleghi dell’altra volante, e hanno chiamato un taxi pagando la corsa in anticipo per farlo rientrare a casa. L’uomo ha accettato il gesto inaspettato dei poliziotti ringraziandoli e manifestando tutta la sua contentezza.

fonte  –  https://questure.poliziadistato.it/Siena/articolo/13645ff1b9047b955097109990

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1