Muraglia: “Segmento ha guadagnato in valore rispetto all’anno scorso”
(DIRE) Bari, 30 Dic. – Sono cresciute del 27% le vendite di olio extravergine di oliva in Puglia durante le festivita’, prodotto nella top ten dei regali enogastronomici. È quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia sulla base dell’andamento delle vendite di olio Evo in aziende olivicole, frantoi e mercati contadini. “Nonostante la sensibile flessione produttiva registrata nel 2020 che ha dimezzato il raccolto con 101mila tonnellate di olive prodotte, il segmento ha guadagnato in valore rispetto all’anno scorso superando i 650 milioni di euro”, afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, aggiungendo che “il settore oleario e’ forse quello che ha resistito meglio all’emergenza sanitaria, con un lieve calo dello 0,5% delle esportazioni di olio extravergine pugliese all’estero nei primi 9 mesi del 2020, quando la domanda estera di olio imbottigliato e’ arrivata soprattutto dagli Usa (+28) e dalla Francia (+42%)”. L’Italia e’ il primo consumatore mondiale di olio di oliva con una media negli ultimi 5 anni di 504 milioni di chili, seguita dalla Spagna con 483 milioni di chili e dagli Stati Uniti con ben 320 milioni di chili. “Diffondere la cultura dell’olio extravergine di oliva fra i consumatori e supportare la crescita continua della filiera dell’olio e’ il nostro obiettivo – prosegue – perche’ i consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sul mondo dell’olio. In Puglia aziende agricole e frantoi hanno saputo cogliere gli spunti positivi offerti dal mondo del vino, abile nell’attivita’ di marketing e di grande promozione delle etichette pugliesi a livello nazionale e internazionale. Da qui stanno nascendo sale di degustazione all’interno delle aziende olivicole e dei frantoi, il packaging sta divenendo sempre piu’ ammiccante, sta salendo il livello qualitativo degli oli”, conclude Muraglia. (Com/Adp/Dire) 11:38 30-12-20