Continua la mobilitazione contro le leggi sul mercato agrario
(DIRE) Roma, 9 Dic. – A fronte dei mancati progressi nelle negoziati con il governo, centinaia di migliaia di agricoltori indiani che da giorni bloccano tre autostrade nei pressi di New Delhi hanno indetto nuove mobilitazioni. I manifestanti hanno minacciato di bloccare sabato l’autostrada che dalla capitale conduce verso nord, ad Agra, e di organizzare una nuova serie di manifestazioni in tutto il Paese Lunedì. Associazioni e sindacati dei lavoratori agricoli hanno iniziato la loro protesta il 26 Novembre. L’obiettivo principale della mobilitazione è spingere il governo del primo ministro Narendra Modi ad abrogare tre leggi sul settore approvate a Settembre. Secondo i manifestanti, i provvedimenti promettono di beneficiare le grandi corporazioni a discapito dei piccoli produttori, oltre a mettere a repentaglio l’attuale meccanismo commerciale che garantisce un prezzo minimo ai prodotti venduti dai contadini. Gli agricoltori, che provengono soprattutto dalle aree definite “le ciotole di grano dell’India”, su tutti gli Stati settentrionali di Punjab e Haryana, avevano indetto per ieri uno sciopero generale. Tra ieri e oggi invece, si legge sul quotidiano Hindustan Times, delegazioni di manifestanti hanno incontrato per “negoziati informali” il ministro degli Interni, Amit Shah. L’esponente di governo ha consegnato ai dimostranti sette proposte di emendamenti, che sono state però rifiutate. “Non c’e’ nulla di nuovo nelle offerte del governo, continueremo la nostra protesta” ha dichiarato dopo l’incontro uno dei rappresentanti dei contadini, Prahalad Singh Bharukheda. (Est/ Dire) 19:11 09-12-20