(DIRE) Tokyo, 1 Dic. – Nel corso del forum annuale organizzato dal think tank giapponese Genron NPO e dal China International Publishing Group, i ministri degli Esteri giapponese e cinese Toshimitsu Motegi e Wang Yi hanno accolto con favore la riapertura delle frontiere tra i due Paesi per i viaggi di lavoro. La misura del blocco degli spostamenti tra le due potenze asiatiche era stata presa per limitare la diffusione del virus. A partire da oggi, i due Paesi hanno iniziato ad accettare le domande di visto per viaggi d’affari, nonostante la recente risalita della curva dei contagi. “Arriva in circostanze difficili ma mi aspetto che la ripresa dei viaggi contribuisca a promuovere gli scambi umani e quelli economici”, ha dichiarato Motegi in un messaggio letto nel corso del forum, al quale hanno partecipato funzionari governativi e rappresentanti istituzionali dei due paesi. “Per il rilancio dell’economia i viaggi internazionali sono indispensabili e il Giappone prendera’ tutte le misure affinche’ possano riprendere in sicurezza”, ha affermato sul tema in conferenza stampa il portavoce del governo giapponese e capo segretario di gabinetto Katsunobu Kato. La Cina e’ stato il Paese con il maggior numero di visitatori stranieri in Giappone nel 2019, con circa 9,59 milioni di presenze, di cui circa 370.000 per affari, secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Nazionale del Turismo del Giappone (JNTO). (Jief/Dire) 09:11 01-12-20