Pino Alfarano, Sindaco di Camini, ha espresso (sulla propria pagina Facebook) le condoglianze, sue personali e dell’Amministrazione Comunale, alla famiglia Nicolosi e a tutti i parenti di Rose Micelotta. Venuta a mancare negli Stati Uniti d’America. Il padre di Rose, Salvatore, era nato a Camini: come la madre. I due, dopo il matrimonio, decisero di emigrare negli Stati Uniti dove nacque Rose. Nel 2018 per il suo 89 compleanno, Rose Micelotta – accompagnata dai due figli – visitò Camini. Tornò alla terra dei padri: dove tutto ebbe inizio. Nei registri di Ellis Island vi sono diversi Salvatore Micelotta: uno nato a Camina. È il padre di Rose e Camina un errore di trascrizione? Non importa: questa non è una ricerca storica. Sono solo poche parole dettate dal cuore. Per ricordare i milioni di italiani che varcarono l’Oceano in cerca di un futuro migliore. Penso a mio nonno materno: Giuseppe Sera. Arrivò in America la prima volta a 22 anni; nel 1909 con la nave Perugia. Una seconda volta nel 1923 con la nave Conte Rosso. Allora la speranza era a Merica. Golden Medina per gli ebrei dell’Europa dell’Est. Quali erano i loro sentimenti durante il lungo viaggio attraverso l’Oceano Atlantico? E all’arrivo in America a Ellis Island? Ma il mondo è complesso, variegato; la vita strana e segue percorsi cha a noi sfuggono. Presentando, talvolta, coincidenze che Jung avrebbe definito significative. Furono 17 i caduti di Camini durante la Grande Guerra. Tra i quali un decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare: Sergente Maggiore Cosimo Rosario Alfarano. C’è anche il Soldato Raffaele Nicola Micelotta (stesso cognome della nostra Rose): nato a Camini, morto in Francia combattendo tra le file dell’Esercito Americano. Vicende di uomini e donne: oggi Storia. A loro il nostro pensiero.
