All’interno dello zaino il suo kit
Nel primo pomeriggio di martedì un uomo segnala al 112 NUE il furto della propria autovettura, una Fiat Uno. Attraverso il sistema GPS, gli agenti della Polizia di Stato riescono a localizzare la macchina in corso Cincinnato. Una pattuglia della Squadra Volante si dirige verso l’indirizzo indicato. Durante il tragitto la sala operativa comunica loro che l’auto è appena partita e si sta muovendo nel traffico. Gli agenti, onde evitare di collidere con le altre macchine in movimento, seguono da lontano la Uno, fino a raggiungerla in via Plava. Il conducente, cittadino italiano di 42 anni, ignora l’alt dei poliziotti, tentando la fuga, senza successo. Al momento del controllo, l’uomo, che indossa un paio di guanti da elettricista, nasconde nella tasca dei pantaloni il saliscendi della vettura con una vite incastrata al suo interno, un metodo usato per estrarre il nottolino dalla sua sede. In uno zaino che il quarantaduenne aveva al seguito, i poliziotti rinvengono un passamontagna, tre coltelli, uno della lunghezza di 30 cm e due di 16 cm, quattro giravite, tre taglierini, una pinza ed un paio di forbici. Strumenti d’effrazione usati presumibilmente per rubare il veicolo su cui viaggiava. In un’altra sezione dello stesso zaino, il reo aveva occultato inoltre un paio di scarpe, una felpa, un cappellino, un paio di jeans e occhiali da sole. Capi d’abbigliamento portati al seguito per effettuare dei cambi veloci e non essere rintracciato, una volta compiuto il reato. Con diversi precedenti di Polizia, il quarantaduenne è stato arrestato per furto e resistenza a P.U, denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere e sanzionato per aver violato le normative anti coronavirus.