Il COVID ha evidenziato le criticità del nostro sistema sanitario. Scatenando la caccia ai responsabili: poche le proposte concrete. Tranne due (almeno a me note). È stata assegnata alla XII Commissione Permanente (Igiene e Sanità) del Senato della Repubblica la petizione del Movimento Italiano Farmacisti Collaboratori che chiede il rinnovo del contratto dei farmacisti collaboratori: fermo da ben otto anni. Tra l’altro, pur essendo necessario essere farmacisti abilitati per lavorare in farmacia: il contratto è quello del commercio. Una palese e incomprensibile contraddizione. Speriamo la petizione sia esaminata al più presto. Al Consiglio Regionale della Calabria: Domenico Giannetta, consigliere regionale di Forza Italia, ha presentato una proposta di legge per valorizzare la figura professionale del farmacista. Prevedendo la presenza del farmacista in tutte le strutture dove sono utilizzati medicinali: RSSA, Istituti di cura privati, SERT, etc. etc. Se la proposta sarà ripresentata e approvata nella prossima legislatura: solo il farmacista potrà dispensare i farmaci. La proposta di legge è stata firmata anche da Marcello Anastasi: consigliere di minoranza. Dinanzi alla salute dei cittadini non ci possono essere differenze di schieramenti.
Tonino Nocera