Ancora una manifestazione a Reggio Calabria contro la serie di DPCM messi in campo dal Governo Conte al fine di rallentare la seconda ondata della pandemia da covid-19 che si sta rapidamente diffondendo in tutto il Paese e non solo. Questa volta a scendere in piazza Duomo, in maniera del tutto pacifica ed ordinata centinaia di piccoli imprenditori reggini spalleggiati dalle associazioni di categoria: Confesercenti di Reggio Calabria con ImprendiSud e Apar (Associazione Provinciale Pasticceri Artigiani Reggini) alle quali si è aggiunta l’Assodanza Italia che si è esibita in un flash mob di protesta sulle note dell’inno di Mameli. Il Governo non sta tenendo nella dovuta considerazione l’impatto devastante che questo semi-lockdown avrà sulle economie locali, a Reggio Calabria così come in tutte le città italiane, e sui lavoratori già allo stremo ed infatti lo slogan della manifestazione è stato:” Fermiamo il Virus e non l’economia”. Sono indispensabili supporti economici immediati al fine di supportare le attività già allo stremo dalla precedente e lunghissima, la più lunga al mondo, Fase 1 messa in campo sotto dettatura del CTS (Comitato Tecnico Scientifico) per contrastare il covid-19. A parlare ai numerosi intervenuti, sul palco, insieme ai rappresentanti di categoria anche il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
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