Giovani, mettete la mascherina, rispettate il distanziamento, sanificate le mani. Insomma, seguite i protocolli di sicurezza. Fatelo soprattutto nei luoghi dove socializzate, come i locali o gli spazi sportivi. Come davanti scuola. Non si possono vedere assembramenti nei cortili o sui marciapiedi, spesso caratterizzati dall’assenza di mascherine. Prendete esempio dallo sforzo di dirigenti scolastici, docenti e personale ata nel rispettare le regole e garantire la salute personale e collettiva, da intendere anche quella dei familiari a casa, fra i quali possono esserci persone fragili o malate, quindi estremamente vulnerabili. Fatelo non solo per questo motivo, ma anche per altri due. Uno più materiale: non vanifichiamo gli sforzi fatti finora, evitiamo comportamenti sbagliati che possano far precipitare la situazione e portare a nuove radicali chiusure che impedirebbero qualsiasi rapporto sociale, dunque uniamoci tutti per cercare arrivare al meglio possibile alla fine di questo brutto periodo coniugando la responsabilità con lo stare insieme agli altri. E un altro più simbolico: dimostriamo che i giovani hanno buonsenso, che sono responsabili, che sanno rispettare le regole, che possono trainare la comunità attraverso buone pratiche. Stiamo insieme, stiamo attenti.
Emanuele Mattia, Garante Metropolitano per l’infanzia e l’adolescenza