“Non si può pensare a uno sviluppo del territorio sotto il profilo economico e sociale senza avere un porto turistico”. Così il candidato a sindaco di Reggio Calabria, Klaus Davi, che ritiene assurdo come la città non abbia una totale vocazione marittima, nonostante la grande risorsa che potrebbe essere lo Stretto di Messina, non solo sotto il profilo commerciale, ma anche per attrarre visitatori da altri luoghi.
Il massmediologo propone per Reggio quello che è stato il “modello Aponte”, ossia il patron della MSC Crociere, realizzato per Gioia Tauro. Il coinvolgimento di uno o più privati per dare vita a un punto di approdo per il turismo da diporto a Reggio può essere vincente. Klaus Davi, quindi, individua quella del porto turistico come una delle priorità sul tema di grandi opere da realizzare nella città dello Stretto e si fa garante del progetto con la sua candidatura a sindaco: “La sinergia pubblico-privato funziona, dobbiamo crederci”.
“Secondo nostre proiezioni il turismo in tutto il bacino di Reggio – prosegue Klaus Davi – subirebbe un’impennata del 20% con un punto di approdo. Sarebbe un turismo con ottima capacità di spesa che potrebbe aiutare il commercio, il sistema dell’ospitalità alberghiera e i ristoranti, del quale potrebbe avvantaggiarsi tutta la città metropolitana.”
“Con il traino dei Bronzi di Riace, possono essere creati percorsi guidati all’interno dell’Area Metropolitana, coinvolgendo il Parco dell’Aspromonte e valorizzando le tantissime risorse storiche e culturali, dalle Terme di Casignana alla Cattolica di Stilo, dal meraviglioso Borgo di Chianalea, al Museo Archeologico di Locri. Creare un approdo, significa programmare concretamente la crescita economica del territorio. “ ha concluso Klaus Davi, candidato a sindaco di Reggio Calabria.
Proprio in questi giorni Klaus sarà a Parma a parlare di turismo e infrastrutture con la Ministra Paola De Micheli e ci sarà modo di testare l’idea anche a livelli romani.