Sacchi sabbia per fermare Nilo, da Luglio 100.000 case distrutte
(DIRE) Roma, 8 Set. – In Sudan le annuali inondazioni provocate dal fiume Nilo stanno minacciando il sito archeologico di Al- Bajrawiya, patrimonio mondiale Unesco situato a nord della capitale Khartoum. Il sito comprende piramidi costruite oltre 2mila anni fa, durante il regno meroitico. Secondo gli archeologici sudanesi, citati dalla stampa locale e internazionale, la zona non era mai stata minacciata prima dalle inondazioni. Al momento le autorita’ stanno lavorando per pompare fuori l’acqua e proteggere il sito con barriere fatte di sacchi di sabbia. Ieri anche a Khartoum erano state evacuate migliaia di persone dopo un weekend di piogge che aveva trasformato in fiumi molte strade della citta’. Il Sudan ha fatto registrare in poche ore 124 millimetri di pioggia, tanti quanti normalmente cadono in totale tra luglio e settembre. Il Sudan aveva dichiarato la scorsa settimana lo stato d’emergenza per tre mesi a causa delle inondazioni che, a partire da luglio, hanno provocato la morte di almeno 100 persone e distrutto 100.000 abitazioni in tutto il Paese. Secondo il portale di informazione Africa News, il livello del Nilo da agosto e’ salito di 17,5 metri, il livello piu’ alto negli ultimi cento anni. (Est/Dire) 16:21 08-09-20