Comando Provinciale di Caltanissetta – Gela (Cl), 31/08/2020 08:29
Nell’ambito del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio, i militari del Reparto Territoriale di Gela, nella serata di mercoledì 26 Agosto 2020, hanno arrestato in flagranza di reato due gelesi, già noti alle forze dell’ordine. D.R. 43enne è stato arrestato la sera del 26 agosto 2020 perché responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari. Una pattuglia della Stazione di Gela si è recata presso il luogo di detenzione per controllare il rispetto degli obblighi imposti, constatando che l’uomo si era allontanato dal domicilio senza alcuna autorizzazione. Sono scattate le ricerche per rintracciarlo, allertando, attraverso la Centrale Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri, le pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio. Le ricerche sono state effettuate nell’area intorno all’abitazione e nei luoghi da questi abitualmente frequentati e, poco dopo, l’uomo è stato rintracciato, a bordo dell’auto di famiglia mentre stava rincasando insieme alla sua compagna. Per lui è quindi scattato l’arresto in flagranza di reato per evasione. L’uomo, che si trovava ristretto in custodia cautelare dal Marzo di quest’anno per reati contro il patrimonio commessi nella provincia di Ragusa, è stato giudicato ieri 28 Agosto, con il rito direttissimo, dal Tribunale di Gela che ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari con il “braccialetto elettronico”. A.N. 33enne, è stato arrestato al mattino del 26 agosto 2020 per la violazione delle prescrizioni imposte con la sorveglianza speciale di P.S. I Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, giunti da Palermo per rinforzare il dispositivo di controllo del territorio gelese, hanno fermato il giovane in via Navarra Bresmes, mentre si trovava alla guida di un’autovettura in compagnia di un’altra persona. I due, per sottrarsi al controllo, hanno abbandonato la macchina e sono fuggiti a piedi. A bordo del mezzo i militari dell’Arma hanno rinvenuto circa 90 Kg di uva da tavola e 3 valigette contenenti altrettanti avvitatori elettrici di tipo professionale, sui quali sono in corso accertamenti tesi a stabilirne la provenienza. La fuga a piedi tuttavia non gli ha consentito di farla franca, così A.N., una volta rintracciato, poiché già Sorvegliato Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è stato arrestato per la violazione delle prescrizioni imposte, l’altro complice è stato, invece, denunciato in stato di libertà per ricettazione alla Procura della Repubblica di Gela. A.N. – su disposizione dell’Autorità Giudiziaria – è stato ristretto in regime di arresti domiciliari e nella giornata di ieri è comparso avanti al Giudice del Tribunale di Gela per l’udienza di convalida dell’arresto, all’esito della quale gli è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.