E’ di ieri notte il provvedimento con il quale il Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha deciso che le persone che arrivano in Calabria dalla Croazia, Grecia, Malta e Spagna hanno “l’obbligo di sottoporsi ad un test covid-19 mediante tampone entro 48 ore dall’ingresso presso l’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente” oppure dovranno presentare l’attestazione di “di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio regionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone con risultato negativo“. (cit Gazzettadelsud.it). La nuova ordinanza anti-covid ha valore sul territorio locale da ieri sino al 7 di Settembre 2020. Questa ulteriore misura di prevenzione è stata resa necessaria in quanto ci si è resi conto che i contagi degli ultimi giorni sono per la maggior parte “d’importazione” o di “rientro”. La misura su aggiunge all’ordinanza ministeriale già esistente che prevede la quarantena di 14 giorni per coloro che provengono dal di fuori dell’area schenghen e da alcuni paesi baltici (Romania ed Bulgaria). Restano in vigore inalterate le altre regole per contenere la diffusione del covid-19 relative al divieto d’assembramento, dell’utilizzo delle mascherine o altro tipo di protezione per i luoghi chiusi e in quelli all’aperto dove la distanza interpersonale non può essere rispettata.
FMP