La candidatura di Tropea a Capitale Italiana della Cultura 2022 va sostenuta con forza e convinzione, perché significherebbe accendere i riflettori su uno dei luoghi più belli, ospitali e incantevoli d’Europa. Tropea è il cuore dell’immagine turistica e culturale della Calabria e delle bellezze naturali e paesaggistiche dell’intero Paese; quelle che lo rendono unico al mondo per la sua costa, i suoi borghi e monumenti, le condizioni metereologiche, la storia e, innanzitutto la Cultura.
Tropea è una Città dalle origini straordinarie, vera cartolina del patrimonio naturale e ambientale della Calabria e dell’Italia, esso stesso fattore culturale di straordinaria importanza, in un’epoca in cui le tematiche della salute, dell’ambiente, della salvaguardia dello stesso pianeta, sono priorità assoluta.
Credo che, almeno in questa circostanza, bisogna guardare all’incomparabile bellezza di Tropea come ricchezza universale e, quindi, meritevole di essere il palcoscenico nazionale e internazionale di una designazione determinante per la crescita dell’intera regione, meritevole ogni tanto della giusta attenzione, del Sud e, quindi, dell’intero Paese.
E’ un momento di fondamentale importanza per la Calabria e, in un’occasione così prestigiosa, ogni forza possibile deve concorrere a questo straordinario risultato.
Tropea, perla del Mediterraneo, è essa stessa cartolina e manifesto di cultura della vita, dell’ambiente, della fede, di un futuro sostenibile in cui uomo e natura possano convivere, nuovamente, in un vero paradiso terrestre. Con il suo splendore apprezzato da turisti di tutti i continenti, Tropea né è già luogo reale, inimitabile modello, capitale indubbia di civiltà e culture condivise.