Monopattini elettrici: boom di vendite in Italia

È boom delle vendite di monopattini elettrici Secondo le ultime rilevazioni esaminando le vendite e-commerce, nella prima metà dell’anno il numero di questi piccoli veicoli venduti è quintuplicato rispetto allo stesso periodo del 2018, proponendo un’ottantina di modelli, omologati per la circolazione stradale. Chi viaggia sulle strade senza campanello, fanali anteriori e posteriori e freni su entrambe le ruote potrebbe essere multato. Le cifre di vendita dimostrano che gli e-scooter sono particolarmente in voga tra gli uomini: solo 13 acquirenti su 100 sono donne. Anche la suddivisione delle classi di età parla da sé: un acquirente su tre ha fra i 30 e i 39 anni, uno su quattro tra i 20 e i 29 anni e uno su cinque tra i 40 e i 49 anni. Dunque, il tipico proprietario di un e-scooter in Italia è un trentenne di sesso maschile. Come noto non tutti fanno i salti di gioia per la forte diffusione di monopattini: in diverse città mondiali la loro proliferazione ha portato a seri problemi.I pedoni si sentono spesso minacciati da chi circola sui marciapiedi o nelle zone pedonali e forti perplessità solleva anche l’impatto ambientale di questi mezzi oltre a non essere soggetti all’obbligo dell’assicurazione RC. Infatti i monopattini elettrici sono stati equiparati dalla legge alle biciclette. Basta salire, accelerare e sterzare. Tuttavia i monopattini elettrici sono molto più pericolosi dal punto di vista del rischio incidenti. Lo rivela uno studio condotto negli Usa e pubblicato da JAMA Surgery, secondo cui sono gli infortuni alla testa quelli più comuni con il monopattino. I ricercatori dell’università di San Francisco hanno analizzato i ricoveri in pronto soccorso per incidenti dovuti agli scooter tra il 2014 e il 2018, confrontando poi i numeri ottenuti con quelli dei traumi dovuti alla bicicletta negli stessi anni. Nel periodo considerato, spiegano gli autori, il numero totale di incidenti relativi ai monopattini è cresciuto del 222%, e quello dei ricoveri del 315%.Dal confronto fra i due mezzi è emerso che quasi un terzo degli utenti dei monopattini ha avuto un trauma alla testa, il cui rischio è triplo rispetto a quello dovuto alla bicicletta. Nel 2018 circa un terzo degli incidenti sugli ‘e-scooter’ è capitato a donne, e la fascia di età più rappresentata è quella tra 18 e 34 anni. Diversi studi, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno dimostrato che indossare un casco riduce il rischio di traumi. Per tale ragione raccomandiamo di indossarlo e invitiamo anche i produttori dei monopattini a incoraggiarne l’uso.

C.S. Sportello dei Diritti

 

 

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