Il panorama politico italiano sta’ prendendo una nuova forma. Il “sospetto” circolava da tempo, soprattutto tra i personaggi colpiti dalle sue inchieste. L’esasperato protagonismo dell’ex PM siciliano Antonio Ingroia, suggeriva una certa sensazione che il ruolo di giudice iniziasse a stargli stretto, e che fosse pronto a gettarsi nel marasma della scena politica. Sensazione che ora potrebbe essere confermata: dalla sua trasferta guatemalteca per conto dell’ONU, Ingroia ha mandato al Csm la domanda di aspettativa “per motivi elettorali”.
Ebbene sì sembra che il PM si voglia unire al nuovo “movimento politico” che sta’ nascendo dalla mente e dalle azioni dell’attuale sindaco di Napoli, De Magistris, dai comunisti Paolo Ferrero e Oliviero Diliberto, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il verde Paolo Bonelli. Diciamo un riassestamento nello scenario politico di una sinistra già nota, ma mediaticamente e politicamente latitante da circa 5 anni… Il tutto sarà reso ufficiale il 21 dicembre prossimo (anche qui i Maya fanno pensare), naturalmente il PM Ingroia dovrà ricevere il benestare del CSM prima di poter aderire. Sempre per il 21 si attende un chiarimento dell’attuale premier Monti che sta’ ricevendo una “strizzatina d’occhio” anche dal centro sinistra con Garavaglia (PD) che alla domanda su cosa pensasse di Monti candidato, non nega un’idea di Monti come Ciampi dei tempi passati, affermando che una discesa in campo politico di Monti servirebbe al nostro paese. Intanto di Grillo e del M5S nessuno sa’ nulla a parte le varie espulsioni e sospensioni dal partito…
Il panorama politico italiano cambia …
