Migranti. Ocean Viking dichiara stato di emergenza, situazione è degenerata

(DIRE) Roma, 3 Lug. – “La Ocean Viking ha dichiarato Stato di Emergenza. Le autorita’ italiane sono informate. La situazione a bordo e’ degenerata al punto che la sicurezza di naufraghi ed equipaggio non puo’ essere garantita. L’Ocean Viking ha bisogno di un Porto sicuro subito”. Cosi’ su twitter la Ong Sos Mediterranee.
In una nota l’Ong spiega che “dopo sette richieste di assegnazione di POS (luogo sicuro) alle autorita’ marittime competenti nella scorsa settimana e sei tentativi di suicidio da parte dei sopravvissuti in 24 ore, il Comandante della Ocean Viking ha dichiarato lo stato di emergenza per la nave. La situazione a bordo e’ deteriorata al punto che la sicurezza dei 180 sopravvissuti e dell’equipaggio a bordo non puo’ piu’ essere garantita”.
E ancora: “La Ocean Viking ha informato le autorita’ italiane della dichiarazione dello stato d’emergenza alle 15.25 di venerdi’ 3 luglio. Si tratta di un passo senza precedenti nella storia di SOS MEDITERRANEE, innescato in primo luogo dal rapido peggioramento della salute mentale di alcuni dei sopravvissuti a bordo, in particolare di un gruppo di 44 persone per cui l’equipaggio a bordo della Ocean Viking ha richiesto un’evacuazione medica nelle prime ore del pomeriggio, senza ricevere risposta positiva. Le 44 persone per le quali abbiamo richiesto assistenza si trovano in uno stato di acuto disagio mentale e hanno espresso l’intenzione di infliggere danni a se’ stessi e agli altri, compresi i membri dell’equipaggio. Questi stessi naufraghi hanno espresso intenti suicidari. Due uomini sono saltati dalla Ocean Viking ieri e sono stati recuperati dalla nostra squadra di soccorso. Altri tre uomini volevano saltare ma sono stati trattenuti dalle altre persone a bordo e dai membri dell’equipaggio di SOS MEDITERRANEE. Stamattina presto, un uomo ha tentato di impiccarsi e purtroppo altri, come lui, hanno espresso l’intento di suicidarsi”.
Infine: “Molti dei sopravvissuti mostrano segni di stress estremo e depressione. La forte agitazione a bordo ha portato alcuni fra i sopravvissuti a bordo a scontrarsi. Ci sono state minacce di violenza nei confronti delle persone soccorse e dell’equipaggio. Molti dei sopravvissuti lamentano mancanza di appetito, insonnia, disagio mentale dovuto a cio’ che hanno subito in Libia e per l’impossibilita’ di comunicare ai propri cari di essere sopravvissuti”. (Vid/ Dire) 17:31

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