(DIRE) Roma, 2 Lug. – “La posizione del vicepresidente della BCE Luis De Guindos e’ la stessa posizione che noi andiamo sostenendo ormai da mesi. La ripetiamo, per gli amici di destra e di sinistra. Come sosteneva sempre Mario Draghi, la politica monetaria da sola non e’ sufficiente per trasferire la maggior liquidita’ immessa dalla banca centrale europea all’economia reale, ma deve sempre essere accompagnata da politiche di bilancio opportunamente costruite e sincronizzate da parte dei governi. Senza queste ultime, da sola, la politica monetaria, e’ totalmente inefficace. L’unico modo che gli Stati hanno di realizzare questo sentiero virtuoso e’ di realizzare le riforme strutturali che da sempre l’Europa ci ha chiesto di fare e su cui l’Italia, in tanti anni, ha fatto ben poco. Questa volta, pero’, l’Italia quelle riforme dovra’ farle sul serio, in quanto sono la condizione necessaria per poter aver accesso alle risorse del Next Generation UE Fund, risorse che, per il nostro Paese, ammonteranno a circa 170 miliardi di euro, tra grants e loans, a partire dal 2021. L’entita’ della crisi e il cambio di paradigma dell’intervento europeo, sconsigliano ‘tricky choices’, vale a dire ‘riforme per finta’”. Cosi’ Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia, in un intervento su Milano Finanza. “D’altronde, De Guindos ha detto parole di buon senso, in difesa della stessa banca centrale e della sua sacrosanta indipendenza dalla politica, indipendenza che non puo’ in alcun modo essere messa in discussione dalla volonta’ di alcuni leader (i sovranisti italiani nel caso specifico), di obbligare la Banca centrale a monetizzare il nostro debito pubblico come unica alternativa alla realizzazione di politiche di bilancio opportune. Quello che in teoria economica viene chiamata “cannibalizzazione della politica monetaria” da parte dei policy-maker, sindrome stigmatizzata, tra gli altri, anche dal professor Antonio Martino in un suo contributo scritto in onore del professor Kurt Leube per la Liechtenstein Academy Foundation. Cannibalizzazione come un enorme azzardo morale che si basa sull’irresponsabilita’ dei governi nel non voler risanare le loro finanze pubbliche, contando unicamente sull’idea della banca centrale come Buon Samaritano, che alla fine viene costretta ad intervenire stampando moneta per evitare il default di uno Stato irresponsabile nella gestione dei propri conti pubblici”. (Vid/ Dire) 11:00