Ascoli Piceno. Scorrazza in bici lungo la banchina dei treni: bloccato dalla Polizia

79enne ignaro del pericolo percorreva in bici la banchina della stazione ferroviaria

Un uomo di 79 anni è stato fermato dalla Polizia di Stato mentre era in sella alla sua bicicletta lungo la banchina dei treni, nonostante i passeggeri in attesa e il rischio che potesse arrivare un convoglio e travolgerlo. E’ accaduto ieri mattina a San Benedetto del Tronto presso la stazione di via Gramsci, ove i poliziotti del Posto di Polizia Ferroviaria hanno intensificato le loro attività operative a causa del maggior afflusso di passeggeri che, dopo il COVID-19 e la soppressione di numerosi convogli, si era parecchio ridotto.

Le stazioni ferroviarie vanno fruite dai passeggeri con la consapevolezza che in quei luoghi non ci si può distrarre, poiché ogni disattenzione può essere fatale. E l’impegno profuso dalla Polfer per sensibilizzare le persone a prestare la massima attenzione, in particolare in coincidenza con i passaggi dei treni, è talmente costante che, spesso, chi viene fermato dopo essersi comportato senza la necessaria attenzione prudenza ringrazia i poliziotti per lo scampato pericolo. Ma ieri, sul binario 4, il 79enne ha reagito male perché, pur sfrecciando con la sua bici lungo la piattaforma del binario 4, quando è stato fermato ha detto agli agenti che non stava facendo nulla di male, ma solo pedalando sulla sua bici. Non contento, li ha pure minacciati di fargliela pagare cara, apostrofandoli di nullafacenza e rimbrottandoli con una scarica di epiteti. A quel punto l’uomo è stato multato per l’inosservanza del regolamento ferroviario, che vieta in stazione di andare in sella alle bici, nonché denunciato alla Procura di Ascoli Piceno per minacce e oltraggio.

fonte  – https://questure.poliziadistato.it/AscoliPiceno/articolo/11185efc8eda4c582464810778

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione