Sorpreso in flagranza e immediatamente identificato dalla Squadra Mobile, nella tarda mattinata del 25 scorso, un uomo che si era appena esibito all’interno di un parco cittadino nel quartiere Mazzetta, non lontano dall’area giochi, in quel momento frequentata da diversi bambini. È stato un testimone che si trovava in prossimità dell’ingresso del parco a notare l’uomo in atteggiamenti osceni ed a segnalarlo alla Questura.
Immediato l’intervento degli agenti della Squadra Mobile che, individuavano l’esibizionista ancora all’interno del giardino, e lo identificavano quale cinquantatreenne italiano incensurato residente in altra regione, temporaneamente nel capoluogo per motivi di lavoro. L’uomo, che ha cercato di negare l’evidenza, all’esito degli accertamenti esperiti, anche grazie a filmati acquisiti dagli investigatori, dopo essere stato accompagnato in Questura e fotosegnalato presso il Gabinetto di Polizia Scientifica, è stato deferito in stato di liberta alla locale Procura della Repubblica per il reato di atti osceni, che prevede la pena della reclusione da un minimo di quattro mesi a un massimo di quattro anni e sei mesi proprio quando il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori. Grazie alla segnalazione attenta e puntuale del testimone ed all’immediatezza dell’intervento di polizia, si è potuto allontanare subito la persona dal parco pubblico ed evitare che minori ed altri frequentatori dell’area potessero incrociarla.
Si tratta di un fatto assolutamente episodico e non risultano precedenti, in quell’area, peraltro contigua agli uffici della Questura, che è sottoposta ad una mirata vigilanza di personale anche in borghese e che vede una frequentazione di runner, ragazzi e famiglie dall’apertura alla chiusura.
fonte — https://questure.poliziadistato.it/LaSpezia/articolo/13325ef9b1751f671797888440