(DIRE) Roma, 27 Giu. – “La scuola, secondo la Costituzione (art.34), è aperta a tutti. Il ministro Azzolina, per poter ripartire a settembre, propone di portare il 15% degli studenti (uno ogni sei) fuori dalle scuole. Il governo, per coprire la totale incapacità del ministro, promette un miliardo di euro per l’istruzione. Mentre studenti, famiglie ed enti locali subiscono l’ennesima doccia fredda da parte dell’Esecutivo giallorosso, il Paese si trova nuovamente di fronte a proclami e promesse ma senza alcun fatto concreto. Il risultato: in vista di settembre nulla è chiaro e il ritorno sui banchi sembra essere un’utopia. Un passo indietro dell’Azzolina è dovuto, vista la manifesta incapacità gestionale. Per studenti, famiglie ed enti locali servono certezze, non promesse e parole”. Lo dichiara il senatore della Lega Luigi Augussori. (Com/Ran/Dire) 22:15 27-06-20