La sanità è sicuramente uno dei settori a rischio da sempre per l’infiltrazione mafiosa e c’è la concreta preoccupazione che la ‘Ndrangheta abbia tra le sue mire la fase post covid-19. “Pensate solo all’attenzione che c’è per la ricerca di nuovi vaccini, di strutture per l’accoglienza dei pazienti o gli stessi Dpi“. “Inoltre c’è tutta la partita sui farmaci per curare le malattie, alcuni valgono più dell’oro. Per questo si punta alla possibilità di entrare nelle società che ne gestiscono la produzione“. E’ quanto ha dichiarato il Capo della Polizia Franco Gabrielli durante la videoconference del progetto I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) un impegno contro le famiglie ed i loro affari a livello globale. La pandemia offrirebbe alle cosche un business miliardario dando loro la possibilità di riciclare immense quantità di denaro sporco nel comprato dell’industria farmaceutica “aiutando” imprese che a causa della crisi e della stagnazione dell’economia durante la fase covid adesso si trovano in difficoltà finanziarie.
FMP