La bilancia, amica controversa di molti di noi, ma davvero dobbiamo averne così paura? In questi ultimi giorni leggo di molti spaventati all’idea di fare i conti con il proprio peso… ma senza bilancia saremmo davvero così sicuri di interpretare correttamente le variazioni del nostro corpo? Quante volte quello che percepivamo era differente da quanto indicato da quel numero?
Ho osservato in tutti questi anni quanto il sentirsi in forma o meno, spesso dipenda da altri fattori e non solo dal peso:
nervosismo, pesantezza, cattiva digestione, abbigliamento stretto
o al contrario
entusiasmo, leggerezza, un taglio di capelli nuovo o un bel vestito
A cosa serve quindi la bilancia?
A bilanciare ovvio, tra quanto è oggettivo e quanto soggettivo, a darci quella visione oggettiva che sennò faticheremmo a vedere e che ci permette di darci una regolata!
Ogni quanto bisogna pesarsi? che giorno? a che ora? Come?
- Il peso andrebbe rilevato 1 volta sola alla settimana, più frequentemente non sarebbe attendibile anche perché evidenzierebbe solo le variazioni di liquidi, fisiologicamente fino a circa 1 kg/giorno (in più o in meno anche in relazione a quanto sale si aggiunge alla dieta)
- Meglio scegliere un giorno a metà settimana, meno influenzato da quegli alimenti che tendono a far si che il peso vari maggiormente (come alcoolici e pizza che favoriscono la ritenzione idrica consumati spesso nel weekend)
- Al mattino sarebbe preferibile, ancor meglio appena svegli, ma in realtà l’orario migliore è lo stesso, meglio pesarsi sempre alla stessa ora che sia mattina, pomeriggio o sera, ovviamente meglio pesarsi in biancheria intima!
Quindi bilancia si ma con buon senso, come ogni cosa se usata correttamente può diventare un’alleata!