Numerosi malati cronici di Reggio Calabria, riunitisi in un Comitato, hanno reso noto d’attendere da oltre un anno di poter ricevere le dovute cure domiciliari. Dimostrando estrema sensibilità rispetto alla questione, il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha raccolto immediatamente il grido di dolore di questi pazienti, che in ragione delle patologie sofferte appartengono a una fascia debole della popolazione particolarmente meritevole di tutela. Già venerdì prossimo, Falcomatà riceverà a Palazzo Alvaro una delegazione del Comitato per ascoltare personalmente le istanze dei degenti e farsi un’idea più chiara delle problematiche che da tempo li vedono involontari protagonisti, rendendo necessari – in assenza dell’Adi – ingenti esborsi di denaro per cure private impossibili da sostenere per loro e per le loro famiglie. Al contempo, la MetroCity intende farsi promotrice presso la Terna commissariale alla guida dell’Azienda sanitaria provinciale reggina di ogni iniziativa utile a far sì che le criticità fin qui riscontrate, in questi giorni divulgate anche mediante un video-appello veicolato su Internet, vengano meno con la tempestività del caso.