Nel 2019 spesi 479 miliardi; dal 1995 a oggi più che raddoppiata
(DIRE) Roma, 28 Apr. – Nel 2019, le Amministrazioni pubbliche italiane hanno speso quasi 479 miliardi (in denaro e in natura) per proteggere le famiglie da rischi, eventi o bisogni inclusi nella sfera della protezione sociale (malattia/salute, invalidita’, vecchiaia, superstiti, famiglia/figli, disoccupazione, alloggio e altra esclusione sociale); l’importo sale a quasi 508 miliardi se si includono anche le prestazioni erogate da Istituzioni private (Fondi pensione complementari, Istituzioni sociali senza scopo di lucro e datori di lavoro privati). Lo rileva l’Istat nel rapporto ‘La protezione sociale in Italia e in Europa’.
Le prestazioni sociali fornite alle famiglie dalle amministrazioni pubbliche, spiega l’Istat, hanno assorbito il 59,1% di tutta la spesa corrente sostenuta nell’anno. Dal 1995 a oggi la spesa per prestazioni sociali e’ piu’ che raddoppiata e nel 2019 e’ pari a 2,3 volte quella del 1995. La crescita e’ stata particolarmente accentuata nel periodo 1995-2008 (+5,0% in media annua) per poi subire un brusco rallentamento tra il 2009 e il 2019 (+1,9%). L’obiettivo di contenere la spesa pubblica per far fronte alla crisi economica e alle difficolta’ della finanza pubblica e’ stato perseguito anche con norme mirate a contenere la spesa pensionistica che, rappresentando circa il 60% di tutte le prestazioni sociali, ha determinato il rallentamento complessivo nel periodo.
(Vid/ Dire) 10:34