Prelevato da guariti verrà applicato a pazienti in fase acuta
(DIRE) Ancona, 8 Apr. – La Regione Marche aderisce ad una sperimentazione per la cura di pazienti in fase critica con polmonite da Coronavirus, secondo un protocollo sperimentale multicentrico promosso dalla Regione Toscana con la quale sono gia’ in atto specifici accordi per la lavorazione del plasma. Lo riferisce la stessa Regione Marche in una nota con cui specifica che cosi’ come per altre malattie epidemiche (Ebola e influenza A H1n1) e’ conosciuto l’uso del plasma a scopo terapeutico prelevato da soggetti convalescenti, guariti dall’infezione. Dati clinici indicano che la somministrazione di plasma, proveniente da pazienti immunizzati, puo’ essere applicata in maniera sicura a pazienti in fase acuta, con un miglioramento delle condizioni cliniche e soprattutto minor mortalita’. Il meccanismo ipotizzato e’ la riduzione della replicazione virale, durante la fase iniziale di malattia, ad opera degli anticorpi presenti nel plasma dei soggetti guariti. La rete trasfusionale marchigiana, coordinata dal dipartimento regionale di Medicina trasfusionale in collaborazione con il Centro regionale sangue, si sta adoperando per implementare il protocollo per dare l’avvio alla sperimentazione secondo rigidi criteri per la garanzia della sicurezza, in accordo con quanto dettato dalle norme nazionali (Consiglio superiore di sanita’). I potenziali riceventi saranno selezionati, secondo precisi criteri clinici, dagli specialisti di riferimento, coordinati da Carlo Pieretti di Malattie infettive dell’azienda ospedaliera Marche Nord. (Luf/ Dire)