Ultimo aggiornamento lunedì 26 novembre 2012 ore 18 e 33
SPAGNA – Dopo le spinte secessioniste, e la voglia di lasciare la Spagna, per la Catalogna si prospettano tempi duri: gli spagnoli minacciano di boicottare i prodotti locali catalani per ritorsione. Fiore all’occhiello della regione sono i vini molto rinomati. Uno fra tutti, il “cava”, lo spumante catalano, un classico in tutte le feste natalizie e di fine anno. La storia si potrebbe ripetere come nel 2004, quando i catalani si dichiararono contrari alla candidatura di Madrid per le Olimpiadi e le vendite del celebre spumante crollarono del 20%. Inoltre questa volta la minaccia non troppo velata, potrebbe davvero danneggiare l’export catalano, il quale ha come mercato principe quello spagnolo. Dati alla mano infatti, la regione di Barcellona, esporta più in Spagna che nel resto del mondo. I numeri parlano chiaro: 66 miliardi di euro contro 64 nel resto del mondo. Preoccupato Josep Lluís Bonet i Ferrer, presidente della casa vinicola del cava, Freixenet: «Spero molto nella sensatezza della gente e che non sarà boicottato il cava, anche ci sono già rumors in questo senso». Ma nel mirino del boicottaggio spagnolo non ci sono solamente i vini: un sito web infatti, propone la messa al bando di tutti le merci che vengono dalla regione indipendentista sostituendole con altre “españolistas”.
Salvatore Borruto