World food programme Italia, fondazione Santa Lucia, IRCCS e Sant’Egidio
(DIRE) Roma, 17 Feb. – Grazie all’intervento del Comitato italiano del World Food Programme, Agenzia delle Nazioni Unite, alla donazione della Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma e alla collaborazione della Comunita’ di Sant’Egidio, alcuni centri sanitari della Repubblica Centrafricana potranno dotarsi di numerosi ausili a partire da letti e carrozzine, strumenti di base, essenziali per lo svolgimento delle attivita’ mediche e di riabilitazione. Per presentare l’iniziativa di solidarieta’, si terra’ mercoledi’ 19, in Piazza di Sant’Egidio 3/a una conferenza stampa alla quale interverranno il Presidente del WFP Italia Vincenzo Sanasi d’Arpe, la Presidente della Fondazione Santa Lucia Maria Adriana Amadio e il fondatore della Comunita’ di Sant’Egidio Andrea Riccardi. La situazione umanitaria nella Repubblica Centrafricana e’ a tutt’oggi emergenziale: il Paese conta poco piu’ di 4,6 milioni di abitanti di cui 2,6 milioni necessitano di assistenza e protezione umanitaria. Tra loro 1,7 milioni hanno bisogno di aiuti immediati per poter sopravvivere. Effetto della guerra civile che ha insanguinato il Paese dal marzo 2013 al 2015 causando migliaia di morti e l’esodo di circa 1 milione di centrafricani. Nel febbraio 2015 un gruppo di leader politici centrafricani si e’ riunito a Roma su iniziativa della Comunita’ di Sant’Egidio e ha firmato un appello per la riconciliazione nazionale, impegnandosi a proseguire un percorso di pacificazione che continua fino ad oggi e che si e’ consolidato con le elezioni. La Comunita’ di Sant’Egidio e’ impegnata in prima linea da molti anni nel programma di pacificazione della Repubblica Centrafricana, e ha partecipato ai lavori di mediazione al fianco dell’Unione Africana, delle Nazioni Unite e dei governi della regione, che hanno poi condotto alla firma degli Accordi di Khartoum nel febbraio 2019. La Comunita’ di Sant’Egidio, dal 2017, e’ presente nel paese anche nel settore sanitario, sostenendo diverse strutture pubbliche e private. Recentemente e’ stato firmato un accordo secondo il quale il Ministero della Salute affida a Sant’Egidio la gestione e l’amministrazione di un centro sanitario nel paese, esattamente nella capitale Bangui. “Clinique DREAM”, parte del programma DREAM, per la prevenzione e la cura dei malati di Aids, attivo in 11 Paesi africani, che e’ diventato un modello per i risultati ottenuti tra cui la nascita di oltre 100 mila bambini sani da madri sieropositive. Il centro di Bangui vuole garantire l’accesso gratuito a servizi di alta qualita’, anche per la cura della tubercolosi, del cancro cervicale, delle malattie cardiovascolari, dell’epilessia e del diabete. Si stima che 3000 persone accederanno al centro nei primi tre anni. World Food Programme, agenzia delle Nazioni Unite, da oltre cinquant’anni si occupa di portare aiuti in tutto il mondo alle popolazioni in via di sviluppo, vittime di guerre, carestie e calamita’. Con 86,7 milioni di persone raggiunte in circa 83 paesi ogni anno, il World Food Programme (WFP), la cui sede e’ a Roma, e’ la principale organizzazione umanitaria e agenzia delle Nazioni Unite impegnata a salvare le vite, fornendo assistenza alimentare nelle emergenze e lavorando con le comunita’ per migliorarne la nutrizione e costruirne la resilienza. Ogni anno, distribuisce pasti scolastici a oltre 16 milioni di bambini. È grazie a questi numeri che si deve la reputazione di eccellenza del WFP nelle risposte alle emergenze, nella sua capacita’ di ottenere risultati rapidi e su larga scala nei contesti piu’ difficili. Le attivita’ del WFP si concentrano nell’assistenza d’emergenza, nel soccorso e nella ricostruzione, nello sviluppo e nelle operazioni speciali. Due terzi degli interventi si svolgono in paesi colpiti da conflitti, dove il rischio per le popolazioni di essere denutrite e’ tripla rispetto ai paesi in pace. Il WFP Italia supporta il World Food Programme dal 2005, e’ punto di riferimento per aziende, istituzioni e singoli individui che vogliono contribuire a costruire un mondo libero dalla fame e sostiene il WFP con operazioni di Advocacy, Comunicazione e raccolta fondi. La Fondazione Santa Lucia, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) specializzato nel settore delle Neuroscienze, e’ dotata di un Ospedale di Neuroriabilitazione di Alta Specialita’, che opera in convenzione con il Servizio Sanitario della Regione Lazio e in forma privata. A seguito dell’ammodernamento tecnologico, necessario per rispettare le normative italiane, la Fondazione Santa Lucia ha deciso, grazie all’intervento del comitato italiano del Wfp, di donare decine e decine di ausili alla Comunita’ di Sant’Egidio che li destinera’ ad alcuni centri sanitari della Repubblica Centraficana. (Rai/ Dire)