Dalle prime luci dell’alba, in Roma e nelle province di Napoli, Cagliari, Oristano, Reggio Calabria, Varese nonché in territorio spagnolo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, dei Comandi dell’Arma territorialmente competenti e della Guardia Civil in Spagna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 33 persone indagate, a diverso titolo, per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, cessione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, aggravate dall’uso delle armi. Il provvedimento restrittivo si basa sulle risultanze acquisite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci nell’ambito di un’indagine, denominata convenzionalmente “Akhua”, che ha consentito di accertare l’operatività di due distinte consorterie criminali dedite al narcotraffico. L’attività investigativa ha consentito di arrestare 13 persone in flagranza di reato e sequestrare complessivamente circa 3 kg. di cocaina, 72 kg. di marijuana, 55 kg. di hashish, 10 kg. di esplosivo, 1 fucile cal. 12, 1 revolver a salve modificato, 3 carabine, 1.648 cartucce [cal. 9X19, 9X21 e 347] e la somma contante di 30.000 euro.
Contestualmente, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo la misura cautelare della sospensione dal pubblico ufficio nei confronti di un Ispettore della Polizia di Stato, in servizio nella Capitale, responsabile di aver effettuato accertamenti in Banca Dati SDI per agevolare le attività illecite del sodalizio investigato [ex art. 615 ter, co. 1 e 2 nr. 1 e 3 c.p.], nonché un sequestro preventivo, emesso dal medesimo G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica – D.D.A. di Roma, riguardante beni utilizzati per la commissione dei reati o comunque acquisiti con proventi illeciti per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.