Caso Petraeus, emergono nomi nuovi dall’inchiesta

Ultimo aggiornamento martedì 13 novembre 2012 ore 15 e 55

STATI UNITI – Nomi nuovi nell’inchiesta che vede coinvolto il generale Petraeus. Questa volta si tratta del comandante delle forze americane in Afghanistan, John Allen. Il Pentagono ha fatto sapere che il comandante è finito sotto inchiesta per comunicazioni inappropriate con Jill Kelley. Dalle prime indiscrezioni le “comunicazioni inappropriate” sarebbero 20/30 mila, per lo più mail, tra il 2010 e il 2012. Interlocutori, il generale Usa in Afghanistan John Allen e Jill Kelley, la donna che ha fatto scattare l’inchiesta. Al momento non è precisato se le mail avessero come oggetto materiale riservato militare, oppure contenuti a sfondo sessuale. Una cosa è certa: per il presidente Obama è davvero una situazione molto imbarazzante. Neanche a una settimana dalla rielezione, è già costretto a cercarsi un nuovo capo dell’intelligence centrale, scoprendo di giorno in giorno nuovi graduati coinvolti. E intanto come se non bastasse, emerge che l’agente dell’Fbi che contribuì a fare avviare l’indagine venne rimosso dal caso. Secondo il Wall Street Journal, la decisione fu presa a causa delle preoccupazioni dei suoi superiori sulle sue implicazioni personali nella vicenda e sulla sua ossessione per la vicenda.

Salvatore BorrutoCasa Bianca

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