Nei giorni scorsi, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale, su richiesta e coordinamento della Capitaneria di Porto, sono intervenuti sul Molo Venezia , per il recupero di un peschereccio di stazza prossima alle 13 tonnellate affondato all’ormeggio. L’intervento, reso necessario per la precarietà della struttura dell’imbarcazione e, quindi, per il concreto rischio di sversamento di carburante e sostanze oleose, ha visto impegnati il nucleo sommozzatori, gli specialisti nautici e l’autogru per, complessivi, dieci operatori. Dopo un primo sopralluogo effettuato per verificare lo stato dell’imbarcazione affondata, la stessa è stata, dapprima, sollevata dal fondale dai sub con l’ausilio di speciali palloni ad aria, quindi il natante è stato imbragato dall’autogru e, mediante un lungo e meticoloso lavoro di sollevamento, è stato portato in prossimità della superficie da dove è iniziata la fase di svuotamento tramite pompe ad immersione. Raggiunto il galleggiamento autonomo dell’imbarcazione, si procedeva con il traino della stessa utilizzando l’imbarcazione dei Vigili del Fuoco fino al cantiere San Rocco a Muggia monitorando lungo il tragitto l’ingressione di acqua nelle stive attraverso il fasciame danneggiato. Alle operazioni presenti, anche, gli addetti della ditta Crismani per la bonifica dell’area.
fonte — http://www.vigilfuoco.it/aspx/notizia.aspx?codnews=63151