E’ la televisione di stato iraniana che diffonde oggi la notizia: l’aereo ucraino precipitato Mercoledì scorso è invece stato abbattuto, per errore (così dicono), da un razzo delle forze militari dell’Iran. Il Boeing 737 gestito dalla Ukrainian International Airlines, precipitato alla periferia di Teheran, durante le operazioni di primo decollo è la concausa di un errore umano in un momento particolare della giornata che ha coinciso con il lancio precedente di una raffica di missili contro l’esercito USA in Iraq. Gli americani hanno si dall’inizio affermato che si è trattato di un abbattimento e non di un incidente dovuto a cause tecniche, tesi condivisa dagli 007 del Canada, (molti dei passeggeri rimasti vittime erano nordamericani). Una circostanza che da subbito ha gettato pesanti ombre sul Governo di Teheran è stata la negazione della scatola nera del boeing andato distrutto al suolo senza nessun superstite. dalle prime indiscrezioni pare che il l’aereo civile si fosse avvicinato ad un sito militare delle Guardie della Rivoluzione, circostanza anche questa opinabile, da verificare e che non sottrae alle pesanti responsabilità internazionali le Forze Militari dell’Iran.
FMP