«Il mio emendamento, relativo al finanziamento straordinario al Consorzio del porto di Villa San Giovanni per il completamento della messa in sicurezza e dei servizi generali di collegamento, è stato ammesso ed è discussione in commissione bilancio al Senato. Questo consentirebbe, qualora venisse approvato, di spostare gli approdi al confine tra Villa San Giovanni e Reggio Calabria liberando così i due porti che potrebbero diventare totalmente turistici. Il passaggio dei mezzi pesanti su Reggio Calabria è una sciagura da scongiurare perché così si penalizzerebbero due città sacrificando spazi turistici importanti». Il senatore Marco Siclari torna ad accendere i riflettori sul porto considerando che, con il suo emendamento in ballo, la questione potrebbe totalmente ribaltarsi. «Approvando l’emendamento si autorizzata, per il triennio 2020 – 2022 la spesa di euro 61 milioni da assegnare alla regione Calabria per provvedere ai finanziamenti necessari per l’esecuzione delle opere di completa sistemazione dei servizi generali del porto di Villa San Giovanni. Esiste un accordo tra i territori, esistono le delibere che, di fatto, hanno concretizzato un lungo percorso per favorire questa soluzione, esiste la volontà di liberare due città dall’inquinamento. Adesso tocca al PD, tocca alla regione e al città metropolitana, fare leva sul loro partito affinchè l’emendamento venga accolto e arrivino i fondi necessari per scongiurare lo spostamento dei tir a Reggio e, di conseguenza, la realizzazione di due porti turistici», ha concluso il senatore azzurro.