“Mentre il centro-sinistra calabrese è drammaticamente squassato dalle convulsioni tipiche di chi è cosciente di stare affogando e di non poter rincorrere nessuna àncora di salvezza, accogliamo con grande soddisfazione la dichiarazione congiunta dei Leaders del centro-destra, a partire dal Presidente Berlusconi, sul compattamento responsabile della coalizione, che mette la parola fine alle strampalate ipotesi, ai flebili retro pensieri ed alle fantapolitiche notizie giornalistiche e non, susseguitesi in queste settimane, in ordine alle elezioni regionali in Calabria”.
E’ quanto afferma l’on. Candeloro Imbalzano, esponente di Forza Italia e già presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio Regionale.
“Dopo gli annunci dei giorni scorsi nelle competenti sedi istituzionali del relativo decreto di indizione, ci chiediamo perché il presidente Oliverio si è messo nuovamente a cincischiare, omettendo di dare la parola ai calabresi alla scadenza naturale del 24 novembre, come è puntualmente avvenuto dal 1970 in poi? Non vorremmo che, preso atto della impossibilità di sopravvivere ai danni catastrofici conseguenti all’uragano da egli provocato e che da cinque anni imperversa sulla regione Calabria per l’incompetenza dellE SUE Giunte e della sua maggioranza, non stia valutando una ipotesi di fuga, gettando la spugna e consegnandosi nuovamente al PD, magari trattando un lauto incarico di sottogoverno.”, continua Candeloro Imbalzano.
“ O forse, preoccupato dalla notizia che ben 131 milioni di euro dei Fondi Comunitari FSE e FESR sarebbero stati bloccati nell’erogazione da Bruxelles, con conseguenze catastrofiche sui vincitori dei relativi bandi, si sia angosciato a tal punto da indurlo ad abbandonare i suoi sodali al loro destino per annacquare le sue responsabilità, non solo di ordine politico, inseguendo una trattativa con il Nazzareno. Il tutto mentre la nostra Regione conosce uno dei periodi più bui della sua storia e soprattutto la provincia di Reggio è stata abbandonata a sé stessa, con la Locride, l’Area Grecanica, la Piana e l’Area dello Stretto, ormai al limite della desertificazione, per mancanza di investimenti e di qualsiasi sostegno a famiglie ed imprese, mentre le uniche e imponenti risorse disponibili, sono a rischio restituzione”, continua Candeloro Imbalzano.
“Presidente Oliverio, si accomodi e lasci la sua poltrona! Compia, almeno in extremis, uno dei suoi pochi atti di responsabilità politica, ripeto, fissando subito la data delle elezioni regionali, così come più volte richiesto da alcuni responsabili Consiglieri del Centro- Destra ( Gallo, Parente, Tallini) ed eviti di prolungare ulteriormente al nostro territorio una agonia ormai insopportabile, a causa sua e di coloro che, uscenti e non rientranti, di centro-destra e di centro sinistra, pensano di continuare scaldare la sedia ancora per qualche mese in Consiglio, per motivi non certo nobili”,conclude Candeloro Imbalzano.