Turismo. Roma la più amata tra capitali Europee, batte Parigi e Londra

Con 88,4% soddisfazione viaggiatori, dati travel appeal per Unicredit

(DIRE) Roma, 30 Set. – E’ Roma la capitale europea preferita dai turisti stranieri sulla base di specifiche esperienze vissute nella destinazione. Con l’88,4% di soddisfazione dei viaggiatori, la Citta’ eterna supera citta’ come Parigi, Berlino, Londra e Amsterdam. A dirlo e’ una ricerca commissionata da UniCredit a Travel appeal, dal titolo ‘Roma e le altre capitali europee: analisi delle esperienze di viaggio per aumentare la soddisfazione dei visitatori’, presentata durante il Forum economie sul settore turismo organizzato da UniCredit, che si e’ svolto oggi a Roma. L’analisi e la comparazione dell’offerta e della reputazione online delle 5 maggiori capitali europee, rivelano infatti che Roma, con l’88,4% supera in termini di soddisfazione generale dei turisti, Berlino (che con l’87,6% si classifica al secondo posto), Amsterdam (87,3%), Parigi (86,7%) e Londra (77,9%). “Gli esiti della ricerca sono positivi, e’ un punto di partenza confortante. Per poter migliorare bisogna sapere dove si e’- ha detto Giovanno Forestiero, Regional manager centro UniCredit- serve capacita’ di analisi ed esperienza. Oggi speriamo di dare un contributo a questa comprensione, perche’ Unicredit ritiene il turismo fondamentale per Roma, sia per la componente economica che per quella sociale”. Lo studio ha preso in esame oltre 613mila recensioni dei turisti, divise secondo alcune sotto-categorie: esperienze, attrazioni, musei e parchi. Roma con l’88,7% risulta la piu’ apprezzata dai turisti soprattutto per le attrazioni che la Citta’ eterna, con il suo patrimonio artistico e storico, riesce a offrire ai turisti, superando Berlino, seconda classificata con l’86,4%. I musei di Roma, poi, sono apprezzati dall’85,7% dei turisti che nel corso del 2018 hanno visitato la Capitale (superata solo da Parigi con l’86,9%). “Non sono sorpreso dal fatto che Roma sia la citta’ piu’ desiderata- ha detto Onorio Rebecchini, presidente del Convention bureau Roma e Lazio- Se riusciamo a fare squadra abbiamo un prodotto con grandi aspettative e grandi potenzialita’. Sul congressuale abbiamo tanti anni di ritardo, ma gia’ molto abbiamo fatto presentandoci come sistema”. Dai dati di Travel appeal e’ emerso anche che la soddisfazione generale delle persone che nel 2018 hanno soggiornato nelle strutture turistiche della Capitale si attesta all’84,7% (in crescita rispetto all’81,9 dell’anno precedente) di sentiment positivo (ovvero l’indicatore che riflette la percezione delle strutture recettive prendendo in considerazione le recensioni registrate sui principali portali), in aumento rispetto all’81,9 dello scorso anno, che conferma il posizionamento della Citta’ eterna al vertice tra le citta’ italiane per soddisfazione dei turisti. Si tratta di un mondo, quello turistico, che “si muove a una velocita’ vertiginosa e chi non riesce verra’ cacciato dal mercato- ha aggiunto il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli- Abbiamo bisogno dei big data per saperne di piu’ e dobbiamo decidere gli obiettivi”. Per questo, ha detto ancora, “a Roma abbiamo fatto il Convention bureau, per portare qui un segmento alto spendente”. Secondo Stefano Fiori, presidente sezione Industria del turismo e tempo libero di Unindustria, “negli ultimi 10 anni Roma e’ cresciuta, ma e’ diminuita la capacita’ di spesa perche’ sono arrivate le low cost e le case vacanze. Dobbiamo lavorare su questo perche’ arrivino turismi migliori che portino risorse”. A partire dalla “lotta all’abusivismo”, per Fiori “piaga storica della citta’ e dal principio che chi sbaglia deve pagare”, ha aggiunto riferendosi al conto salatissimo fatto pagare ai turisti da un ristorante romano. Il turismo, ha spiegato il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, “e’ un grande capitale di Roma. È la nostra citta’ che lo ha inventato prima, prima con quello religioso e poi con il Grand tour. Si arriva a Roma da secoli e questo e’ lo zoccolo duro. Ma l’effetto negativo e’ che abbiamo una grande risorsa che usiamo solo in parte. Siamo abituati a un turismo di attesa, dovremmo invertire la logica e decidere quale turista vogliamo e quando. Le esperienze sono un ottimo strumento per selezionarlo, ma dobbiamo avere un’offerta alta e di qualita’”. Dei risultati dello studio, ha detto infine l’assessore capitolino allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro, Carlo Cafarotti, “possiamo solo gioire. Non mi stupisce che i tour a tema e culturali siano quelli a piu’ alto gradimento e’ non un caso che tra i tavoli di FutouRoma ce n’e’ uno dedicato proprio all’aspetto culturale. Sulla permanenza- ha detto ancora- abbiamo margini di miglioramento incredibili, ma dobbiamo migliorare nel sentiment dei parchi, che e’ il piu’ basso. Abbiano la necessita’ di tirare una linea della qualita’ e disincentivare tutto cio’ che si trova al di sotto”. (Dip/ Dire) 19:13 30-09-19

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