Anche questa estate 2019 è stata caratterizzata dal divagare di numerosi incendi che hanno colpito tutto il territorio metropolitano. Le nostre colline sono ormai completamente spoglie e scarsamente rappresentative di quella “macchia mediterranea” simbolo del territorio calabro che, ricordiamo, è comunque caratterizzato da un forte rischio idrogeologico. Inoltre, va sempre rammentato che siamo noi i veri antagonisti della natura, causa dei continui cambiamenti climatici, innegabili e sotto gli occhi e la pelle di tutti. Il risparmio energetico, la tutela del patrimonio territoriale come anche la tutela del manto boschivo, sono argomenti che non possono cadere in secondo piano tra i cittadini, nelle scuole e, soprattutto, devono essere centrali nell’azione di chi amministra la cosa pubblica dal momento in cui tali attività fungono da volano per uno sviluppo economico, turistico e sociale. Non va mai scordato che il nostro territorio ricade dentro un Parco Nazionale, ossia quello dell’Aspromonte, che non può non essere considerato come risorsa primaria.
Nel 2017, in India, in dodici ore sono state piantati 66 milioni di nuovi alberi da circa un milione e mezzo di volontari. Non pensiamo di raggiungere un record simile, ma fatte le dovute proporzioni Reggio potrebbe essere finalmente un esempio positivo da imitare in tutto il territorio nazionale ed europeo. L’idea di rimboschimento proposta dai repubblicani reggini, è volta a sopperire la necessaria difesa del suolo, la diminuzione degli inquinanti, delle temperature e in modo particolare punta alla riduzione del rischio idrogeologico, tema quest’ultimo che li ha visti protagonisti in numerosi studi, dibattiti e a cui sono stati dedicati interi libri. Con tale proposta rilanciamo inoltre la creazione di un “giardino dei frutti perduti”, un arboreto caratterizzato da piante officinali e alberi del territorio, adibito con aree pic-nic e sentieri escursionistici, da lasciare in eredità alle future generazioni. Per quanto riguarda la copertura finanziaria, con il D.P.C.M. 27 febbraio 2019 “Assegnazione delle risorse finanziarie di cui all’articolo 1, comma 1028, della legge 30 dicembre 2018, n.145” sono stati assegnati alla Città Metropolitana di Reggio Calabria ben 27 milioni per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico nonché all’aumento del livello di resilienza delle strutture e infrastrutture colpite dagli eventi calamitosi. I repubblicani si augurano che gli attuali amministratori non perdano anche quest’occasione per dare una svolta concreta su una tematica, quale l’ambiente, le cui scelte odierne determineranno la vita dei nostri prossimi.
Partito Repubblicano Italiano
Sezione “R. Sardiello” – Reggio Calabria