I Carabinieri della Stazione di Adrano hanno arrestato nella flagranza un 40enne del posto, poiché ritenuto responsabile di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia, reati commessi in danno della convivente di 46enne. L’uomo, al culmine dell’ennesima lite, l’ha maltrattata e, danneggiandole il cellulare per evitare che potesse chiedere aiuto, l’ha rinchiusa in casa sbarrando porta e finestre. La donna, il mattino dopo, mentre il compagno dormiva, è riuscita a fuggire dalla finestrella del bagno, l’unica a non essere stata sbarrata, ed a recarsi in un vicino bar da dove ha potuto chiedere aiuto ai carabinieri. I militari, giunti immediatamente sul posto, hanno soccorso la donna. Nel frattempo l’aggressore, svegliatosi, non trovando in casa la compagna in maniera alquanto sfrontata si è presentato in caserma per denunciare la donna autrice, secondo la propria versione, del furto del suo cellulare e di 60 euro in contanti. Agli investigatori è bastato un breve sopralluogo nell’abitazione dei conviventi per acquisire tutti quegli elementi di prova che avvaloravano quanto patito e denunciato dalla donna. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.
Adrano (Ct). Segregata in casa, fugge dalla finestra del bagno
Comando Provinciale di Catania – Adrano (Ct), 22/08/2019 16:32