Il 23 Agosto Bojan Z e Samuel Cromwell al Roccella Jazz Festival!

Due produzioni originali e prime assolute mondiali venerdì 23 agosto: il favoloso pianista di Belgrado in trio, il carismatico vocalist con il suo gruppo gospel italoamericano. Nel pomeriggio Guido Michelone presenta il suo libro sul jazz

Venerdì 23 agosto 2019

Teatro al Castello

Roccella Jonica (RC)

ore 21.15

BOJAN Z

BALKAN TALKS WITH MIRA MEDUNJANIN & PANTELIS STOIKOS

(Produzione originale e prima mondiale)

ore 22.30

“THE ESSENCE OF GOSPEL MUSIC”

SAMUEL CROMWELL’S ITALIAN-AMERICAN ENSEMBLE

feat. CLAUDIO COJANIZ

(Produzione originale e prima mondiale. In collaborazione con Allegro Tours)

Venerdì 23 agosto 2019 penultima serata di Rumori Mediterranei, la storica sezione del Roccella Jazz Festival che si tiene al Teatro al Castello, con due straordinari concerti, entrambi produzioni originali della XXXIX Edizione del festival diretto da Vincenzo Staiano ed entrambi prime internazionali assolute. Parliamo delle performance di due colossi come Bojan Z e Samuel Cromwell, entrambe nel ricco programma ribattezzato “Erhuasian Summit – Verso est, ai confini del jazz”, uno sguardo nuovo verso il jazz orientale, da quello dei più vicini Balcani fino alla Cina.

La terza serata vedrà sul palco del Teatro al Castello il trio Balkan Talks di Bojan Z – al secolo Bojan Zulfikarpasic: il pianista di Belgrado, definito dal Guardian una miscela di “virtuosismo, conoscenza classica, umorismo e istinto da intrattenitore”, si presenta con la vocalist bosniaca Amira Medunjanin e il trombettista greco Pantelis Stoikos. Già ospite di Roccella Jazz nel 1993, Bojan Z sarà per la prima volta sul palco con questi due giganti, vere e proprie star nei paesi d’origine: Amira è considerata la “Billie Holliday dei Balcani”, Stoikos uno dei musicisti più creativi del panorama jazz greco. Artista che incarna in pieno la ricerca nell’Est europeo di questa 39ma Edizione del Festival, Bojan Z suona dall’età di cinque anni e ha un bagaglio musicale notevole, caratterizzato dalla abilità nell’attraversare vari generi, dai Beatles a Bach passando per Debussy e il blues. La sua sarà un’unione tra letteratura jazz europea, musica colta e tradizione balcanica.

A seguire un progetto completamente diverso, anch’esso produzione originale e prima mondiale, dedicato al genere simbolo della religiosità afroamericana: il gospel. Se ne occupa un’autorità in materia come Samuel Cromwell, compositore e pianista proveniente da Washington con i suoi coristi più fidati (Nova Payton, Lisa Alexander, Rayshun Lamar) e musicisti italiani come Claudio Cojaniz, Alessandro Turchet, Carmelo Coglitore, Domenico Ammendola, Massimo Garritano, Francesco Cusa. Samuel Cromwell è uno dei più prestigiosi direttori di cori gospel della capitale degli Stati Uniti e ha diretto tutti i concerti organizzati in occasione delle visite degli ultimi pontefici alla Casa Bianca. “The essence of Gospel” è un progetto ideato proprio a Roccella durante l’ultima edizione del “Jazzy Christmas”.

Proseguono le masterclasses del Roccella Jazz Campus, tenute dai musicisti che partecipano al Festival: venerdì 23 ci sarà il workshop di Bojan Z e terminerà per Nicola Pisani lo stage di improvvisazione “Or che strana”. Alle 18.00 all’Ex Convento dei Minimi Guido Michelone (storica firma del Manifesto, docente e saggista) presenterà il suo nuovo libro Il jazz e le arti (Arcana) in compagnia del giornalista Vincenzo Fugaldi.  La quota d’iscrizione ai corsi è di euro 50,00 e comprende l’ingresso gratuito ai concerti. Info Roccella Jazz Campus: https://www.roccellajazz.org/jazzcampus2019

Ultimo appuntamento: sabato 24 agosto Tai-No Orchestra omaggia Gaber, Jannacci e Cage; a seguire Clifton Anderson Sextet.

Roccella Jazz:  http://www.roccellajazz.org/

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