Arruzzolo (NCD) sull’Aeroporto dello Stretto

” L’ aeroporto dello Stretto si avvia a una nuova stagione di rilancio e di ammodernamento strutturale”: è quanto afferma il capogruppo del Ncd in Consiglio regionale Giovanni Arruzzolo, che aggiunge: ” Il cospicuo finanziamento del Parlamento – 25 milioni di euro-  per cui ha lavorato intensamente l’on. Francesco Cannizzaro, è il prodromo di un nuovo percorso che porterà il ‘Tito Minniti’ nel novero degli aeroporti più sicuri d’ Italia, superando così molte delle clausole tecniche ostative che hanno di fatto bloccato l’operatività di alcuni vettori nazionali ed internazionali, che hanno contribuito all’ affermazione economica di altri aeroporti, come quello di Lamezia Terme.  Adesso, con i fondi disponibili – prosegue Arruzzolo – è necessario recuperare il tempo perduto ed avviare celermente i progetti e le opere da effettuare, senza le quali continueremmo a beccarci come i polli di Renzo, inconsapevoli di incorrere nel pericolo di fare tutti una triste fine. Parodia manzoniana a parte – commenta il consigliere regionale – è assolutamente necessario che sull’ Aeroporto dello Stretto, l’ unica infrastruttura di collegamento della città metropolitana con il resto del mondo, si marci insieme in un’ unica direzione e, soprattutto, evitando le perniciose polemiche tra Sacal e attori locali, che non gioverebbero soprattutto a Reggio Calabria. A Francesco Cannizzaro – sottolinea Arruzzolo – va dato atto del suo caparbio impegno, soprattutto in una fase in cui il governo nazionale si sta sfarinando. A tutti noi, tocca proteggere con ogni mezzo il finanziamento che ci è stato destinato: un’ occasione irripetibile, la cui perdita sarebbe davvero imperdonabile, e senza cui il ‘Tito Minniti’ correrebbe il rischio di declassamento per mancanza degli standard minimi ai fini della sicurezza dei voli” .

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