Sono state hackerate oltre cento milioni di carte di credito e conseguenzialmente violati nomi, indirizzi, numeri di telefono, è quanto accaduto negli Stati Uniti. E’ quanto accaduto a Capital One Financial Corporation, società USA, che emette carte di credito. Ammonta ad una cifra che stra tra i 100 milioni e 150 milioni di dollari i danno alla società calcolato dalla stessa in cui si sommano le spese per la notifica ai clienti, il monitoraggio del credito, il supporto legale ed il danno d’immagine. Un 33enne di Seattle, nello Stato di Washington, è stato tratto in arresto dall’FBI con l’accusa di frode informatica.
FMP