Il 14 Luglio non sarà mai un giorno come gli altri. Non può e non deve esserlo, perché anche chi non ha vissuto quelle tormentate vicende abbia occasione di conoscere gli eventi che hanno scritto pagine drammatiche nella storia cittadina. Certo, la storia la scrive chi vince e Reggio quella battaglia l’ha persa. Malgrado ciò, la verità si è fatta strada tra reticenze e sacche di una mendace resistenza. Eppure c’è sempre stato chi non ha mai avuto bisogno della storiografia ufficiale, dell’approvazione pressoché unanime delle ragioni di quel sangue versato, di un popolo riversatosi in strada a difesa del futuro di questa città. Per chi ha sentito dentro e sente ancora quel moto di orgoglio non serve alcun riconoscimento, gli basta essere reggino. Il Movimento ricorda i caduti di quei giorni, affinché resti impresso nelle menti dei più giovani quella sfida compiuta, quella rivolta di un popolo divenuto seppur per poco tempo una vera comunità. E proprio perché questa celebrazione non resti gettizzata tra coscienti ed incoscienti prese di distanza, ma diventi ricordo consapevole e condiviso.
Il Coordinatore Metropolitano
Ernesto Siclari