(DIRE) 10 Lug. – Quattro missili provenienti dalla Francia sono stati ritrovati nell’arsenale di una base di Khalifa Haftar a Gheryan, una localita’ a sud di Tripoli occupata durante l’offensiva del generale ribelle: l’informazione, riferiscono fonti di stampa concordanti, e’ stata confermata oggi dal governo di Parigi.
Il caso era finito nei giorni scorsi sulle pagine di quotidiani nazionali e internazionali. Ancora ieri, consiglieri militari francesi avevano smentito l’ipotesi di un trasferimento delle armi ad Haftar. I missili, ritrovati a giugno nel corso di una controffensiva delle forze fedeli all’esecutivo di Fayez Al-Serraj, sarebbero di tipo Javelin. Un modello, questo, ha ricostruito il New York Times, di norma venduto dagli Stati Uniti ai loro alleati piu’ stretti a un prezzo di circa 170mila dollari l’uno.
Della conferma giunta oggi da Parigi ha riferito tra gli altri l’emittente Radio France Internationale.
Secondo questa ricostruzione, fornita dal ministero della Difesa, i missili erano stati acquistati dagli Stati Uniti e poi trasferiti in Libia nelle disponibilita’ di unita’ anti-terrorismo francesi.
In un secondo momento, sempre stando alla versione di Parigi, i Javelin sarebbero stati danneggiati e trasferiti in un deposito. La tesi e’ che i francesi non avrebbero in alcun modo consegnato i missili all’Esercito nazionale libico, la milizia di Haftar in lotta contro l’esecutivo di Al-Serraj, riconosciuto dalle Nazioni Unite.
Con un raggio di azione di due o tre chilometri, i Javelin sono utilizzati contro mezzi blindati, carri armati o elicotteri in volo a bassa quota. Secondo Parigi, i missili ritrovati il mese scorso nella base di Haftar erano comunque “fuori uso”.
(Vig/Dire) 11:22 10-07-19