Lopa: il cibo da strada (street food) rappresenta la valorizzazione internazionale della gastronomia partenopea e la dimensione identitaria del popolo napoletano
Anche le Universiadi avranno la loro rappresentazione gastronomica. E dove se non a Fuorigrotta antistante lo stadio San Paolo, dove i fratelli Salvatore e Giovanni Aversano, esperti dei panini alla piastra della nota paninoteca napoletana La Sosta di Napoli, da sempre punto di riferimento ristorativo degli studenti medi ed universitari che frequento le scuole e i plessi universitari del quartiere flegreo, impiastreranno per la giornata inaugurale, e per tutto il periodo della competizione internazionale, un panino dedicato al’Universiade che già dal nome si percepisce tutta la bontà della tradizione napoletana “a marenna do studènt” (il panino dell’universitario) (THE UNIVERSITY SANDWICH). La suggestiva proposta culinaria è stata elaborata in collaborazione con la Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo mns ed è stata tenuta a battesimo dal Portavoce Rosario Lopa. Ingredienti tipici del territorio, dimensioni classiche e di base come illustrano Salvatore e Giovanni, dove il prodotto della panificazione è rigidamente del forno napoletano del Corso Malta, con carne tritata di vitello italiano macellato nella macelleria di Via Leopardi, provola fresca di Agerola, friarielli coltivati nell’area flegrea, e fettina di pancetta di suino campano. A’ MARENNA è il simbolo di una pratica culinaria tradizionale e popolare tutta napoletana che si realizza da generazioni in generazioni. Con questo nome viene infatti indicata una parte del Palatone di pane oppure del classico Sfilatino. Bisogna considerare questa nuova esperienza gastronomica,come la rappresentazione esemplare della categoria del cibo da strada in assoluto, anzi la sua sostanza prima nella quale sono compresi i concetti di gastronomia, di forma e sostanza, equilibrio ed eccesso, cultura e tradizione. Se ci sarà sinergia tra i vari operatori si potrà ottenere un importante risultato che realizza le aspettative di rilancio del comparto della ristorazione con ricette popolari, tradizionali della città Metropolitana di Napoli e di tutta la regione Campania. Il futuro dell’Europa è nel rispetto della diversità alimentare, ogni terra ha la propria cucina.