Lo urlano di dolore le strade: Reggio non può aspettare. Reggio prima di tutto. Gli infimi livelli conseguiti in termini di degrado non consentono più tatticismi, attese, né insensato antagonismo. La cittadinanza si aspetta che le rispettive formazioni politiche stringano le proprie fila per schierare una coesa e compatta offensiva da contrapporre ad una sinistra non più tollerabile per arroganza e incapacità. Il Movimento Sovranista è impegnato da sempre al perseguimento dei valori di coesione, di condivisione di percorsi, nell’intento di dare alla coalizione del Centro Destra un programma che possa vederci tutti uniti verso il riscatto di questa terra. Ed in questi ultimi anni mai abbiamo fatto segreto del nostro primario obiettivo, volto a riunire dentro un unico contenitore l’intera coalizione che tanto ha dato a Reggio in termini di opere realizzate, di progetti e di programmi, il cui completamento potrà significare ancora oggi sviluppo per questa città e per il suo comprensorio metropolitano. Ma il tempo per consegnare alla comunità reggina i risultati di questa nostra opera di riunificazione sta per scadere o forse è già scaduto. Ai nostri concittadini, a coloro che ci fermano per strada, implorandoci di conoscere lo stato dell’arte di un accordo che tarda ad arrivare, non siamo più in grado di rispondere con rinvii, rinunce e disdette tra coloro che invece di ergersi a protagonisti di una doverosa riscossa si smarriscono tra inconcludenza e incomprensibili incomprensioni.
La minoranza di reggini che ha erroneamente dato mandato a Falcomatà e sinistre varie per disamministrare la città è impaziente di rimediare al proprio sbaglio, affiancandosi alla stragrande maggioranza di coloro che si sono astenuti dal votare alle ultime elezioni e che hanno provato sulla propria pelle l’inefficienza presuntuosa di una Giunta Comunale ormai allo sbando. Di un Sindaco che per cinque lunghi anni ha assistito passivo a scippi, tagli e soprusi perpetrati ai danni della sua terra ai cui abitanti increduli dà prova di occuparsene solo adesso, a pochi mesi da nuove elezioni, tra precari tappetini d’asfalto e festicciole di periferia.
Reggio merita di più, cari alleati. Merita noi. Merita una coalizione forte, decisa, organizzata. Pronta ad esporre un programma condiviso e dettagliato, che illustri modi e termini di intervento sul tessuto sociale ed economico, che dimostri non solo gli obiettivi ma i percorsi per raggiungerli. Reggio vuole vedere la sua vocazione naturale fiorire definitivamente in una meravigliosa e ricca offerta turistica. E Reggio vuole un Sindaco, con la S maiuscola, che non sia certo un uomo solo al comando, ma che sappia coinvolgere e rappresentare non soltanto le forze politiche che lo sosterranno ma soprattutto la comunità che andrà a rappresentare. Un Sindaco prima d’ogni altra cosa innamorato della sua gente e di queste mura, che non anteponga mai interessi personali o di partito a quelli del suo popolo. Che faccia dell’onestà, della professionalità e della abnegazione un vero impegno interiore ed una promessa a noi ed a se stesso.
Per tutti questi motivi non si può rimandare. Per chi si ritrova senz’acqua in casa da giorni, circondato di immondizia sull’uscio di casa, vessato e scoraggiato mentre abbassa mesto la saracinesca del suo esercizio commerciale. O mentre sale le scale di un aereo – a Lamezia Terme! – per lasciare una terra che non è più in grado di offrire un futuro né livelli minimi di vivibilità. Questa è l’ora di anteporre Reggio ad ogni tatticismo ed è ora di dare alla nostra città una seria prospettiva di crescita, individuando nell’immediatezza un candidato a Sindaco che sia utile ad unire sotto lo stesso tetto di speranza le anime di un Centro Destra forte e vincente.
Il Coordinatore Metropolitano
Ernesto Siclari