Questione Viola: Il Presidente della FIP Calabria Paolo Surace Risponde a Menniti

“Se i pagamenti non vengono fatti nei termini perentori di cosa staremmo parlando? Aria fritta”
In seguito alle dichiarazioni pubbliche di Alessandro Menniti, soggetto che ha argomentato in qualità di rappresentante della Viola Reggio Calabria trasmesse dalla radio ufficiale del club, Antenna Febea, il Presidente del Comitato Fip Calabria, l’avvocato Paolo Surace richiede il diritto di replica comunicando quanto segue in relazione a quanto dichiarato dal sig. Menniti.  “Rimango perplesso ed attonito rispetto a quanto detto dal sig. Menniti nella sua ultima intervista.  Prima di tutto servirebbe un po’ di chiarezza.  Dato che lo stesso sig. Menniti ad oggi non è un tesserato della Viola Reggio Calabria, ne risulterebbe il proprietario della stessa le cui quote sembra siano detenute da un soggetto terzo, penso che sarebbe utile capire a che titolo e con quale qualifica, lo stesso interlocutore si esprima. Il Comitato Regionale della Fip Calabria in questa vicenda, come sempre, nei confronti di tutte le società, ha dato il proprio supporto senza soluzione di continuità.  Dico nei confronti di tutti perché per l’organo federale tutte le società hanno pari dignità ed importanza.  Poi se i pagamenti non vengono fatti nei termini perentori di cosa staremmo parlando? Aria fritta. Relativamente all’inammissibilità del ricorso non servono ulteriori commenti.  Siamo tutti dispiaciuti e tristi per la scomparsa della Viola ma, purtroppo, il dispositivo della sentenza chiarisce in maniera ampiamente esaustiva, i motivi che hanno indotto la Corte d’appello a prendere la relativa decisione.  I fatti, ripeto purtroppo, sono di una chiarezza esemplare, basta leggerli. Ma aggiungo dell’altro poiché il sig. Menniti ha argomentato sugli impianti. Come gestori sportivi del PalaCalafiore (ripeto sportivi in quanto i pagamenti dei canoni per l’utilizzo vengono fatti direttamente al Comune di Reggio Calabria), abbiamo supportato la Viola all’inverosimile. Abbiamo riservato gli orari di allenamento anche quando la stessa non aveva partecipato al bando per l’assegnazione dei turni ed avrebbe dovuto scegliere in coda, oppure fino agli ultimi playoff quando la stessa è stata raggiunta dal divieto di utilizzo dell’impianto per morosità. D’intesa con il Comune è stata data la possibilità di un pagamento concordato per consentire l’utilizzo dell’impianto.  Ho personalmente comunicato al sig. Menniti modalità e termini, in tempi brevi, per definire la vicenda, scongiurando l’ipotesi che le partite non potessero svolgersi al PalaCalafiore.  Anche in questo caso è stato fatto un bonifico estero ad Aprile (Montenegro se non ricordo male), con esibizione dell’ordine di esecuzione.  La partita di playoff è stata quindi effettuata ma ancora, fino a qualche giorno fa, il Bonifico non sembra essere arrivato nelle casse comunali. Riguardo al Pianeta Viola, dove vi è un occupazione abusiva da anni, per dare un contributo fattivo e permettere che l’impianto finalmente possa essere fruibile da parte di tutte le società, che per la Federazione ma non solo per la Federazione direi finalmente per un senso di civiltà e di ritrovata equità, dovrebbe essere a disposizione di tutte le associazioni che, con enormi sacrifici, al contrario di quanto accade al Pianeta Viola, pagano i canoni per l’utilizzo degli altri impianti comunali e metropolitani, ci siamo proposti, in attesa del bando, così come per Palacalafiore e lo Scatolone, come organo istituzionale per la gestione sportiva.  Questa ipotesi, ripeto, darebbe a tutti l’opportunità di utilizzarlo. Ritengo questo un chiaro modello di sinergia tra Enti e Federazioni sportive nell’interesse di tutti, della comunità in primis. Vede sig. Menniti, anche e soprattutto questo è un modo per stare vicini alle società”.

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